Se posso intromettermi nel discorso, allora:
1: Sono convinto che la scuola qui non c'entri nulla, io potrei fare anche la scuola per pagliacci per quanto ne sai, ma solo quando si discute con una persona si capisce il livello di cultura,perché c'è anche chi una cultura se la crea da sola! la scuola è solo un mezzo diciamo. (fermatemi se sbaglio)
2: Il tema arte: l'arte composta principalmente dalle sole pittura architettura e scultura (a cui si sono aggiunte le altre come la musica) è un metodo di espressione che Nietzsche riteneva fondamentale per riconoscere il reale dall'irreale, noi non siamo altro che delle opere senza senso dell'"uno originario".
Nel suo primo libro (
la nascita della tragedia) Nietzsche adotta una tesi sulla distinzione del reale e dell'apparenza..tra volontà e rappresentazione. E c'è un passo che vorrei citarvi:
"L'Uno originario, in quanto eternamente soffre ed è pieno di contraddizioni, ha bisogno, per liberarsi continuamente, dalla visione estasiante della gioiosa illusione: illusione che noi, completamente dominati da essa e da essa consistenti, siamo costretti a sentire come ciò che veramente non è, ossia come un continuo divenire nel tempo, nello spazio e nella casualità, in altre parole come casualità empirica."
Il mondo quindi per come lo consideriamo noi è solo una rappresentazione, mera illusione, il "vero non esistente"
I migliori artisti sono solo "opere d'arte" di questo fantasioso "Uno originario".
per antitesi Picasso, uno dei più grandi giusto? eppure cosa ha fatto? ha solo trasformato il Reale in Irreale(per altro attraverso le donne nude o con la "passera al vento" come volete chiamarla, e con disegni che alcuni potrebbero definire fatti da un bambino), quindi il contrario di quello che affermava il filosofo tedesco!
Per concludere l'arte È viva e si trasforma nel tempo nello spazio e se posso permettermi nello sconosciuto più totale per quanto ne possiamo sapere!! forse ora è solo un po' assopita in un sonno profondo ma se non ricordo male ogni movimento culturale religioso o chicchessia, è stato preceduto da un periodo di sonnolenza..
Il vostro pagliaccio!